Il Foro Emiliano era stato costruito per incarico di un Aulo Emilio, la cui “firma” è incisa sulla pavimentazione della piazza del Municipio, sulla parte alta della città. Attorno al foro ruotano alcuni ruderi che indicano l’antica grandiosità dell’arca: un arco sotto il quale passava l’antica Appia urbana, resti di muri, di colonne, del teatro, di templi, della stessa Via Appia antica. Dai fabbricati medievali che li soffocavano, sono riemersi i fornici ed il Capitolium, e sono state riportate alla luce e sistemate lefavissae di un tem­pio. La stessa Cattedrale di San Cesareo è nata sul Tempio Maggiore, forse dedicato ad Augusto e a Roma: colonne scanalate sono inglobate nelle nìura esterne della chiesa, parzialmente emergenti sul lato dell'abisde.
Resti della sostruzione di un altro tempio si trovano a valle della chiesa di San Francesco: la struttura, angolare, in pietra quadrata, cade nel Parco della Rimembranza.